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Cronaca

Pestano un operaio per aver rubato forme di parmigiano: l’incredibile violenza nel Napoletano

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SANT’ANTONIO ABATE: gli attribuiscono il furto di 100 forme di parmigiano e lo pestano. 3 persone arrestate dai Carabinieri

Hanno accusato un dipendente della loro società di trasporti di aver rubato 100 forme di parmigiano per oltre 4 tonnellate di prodotti.

Per punirlo, i 2 titolari, insieme ad un altro impiegato gli hanno sottratto il cellulare e lo hanno poi pestato, causandogli un trauma cranico, una frattura alla mano e contusioni varie per complessivi 30 giorni di prognosi.

I Carabinieri della stazione di Sant’Antonio Abate sono intervenuti nel piazzale della società e hanno arrestato per lesioni personali e rapina tre persone: un 45enne e un 36enne già noti alle ffoo e un 30enne incensurato, tutti del posto.

In manette, sono stati tutti tradotti al carcere di Poggioreale.

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Cronaca

Denise Pipitone, la madre a ‘Chi l’ha visto?’: “Abbiamo scoperto cimici in casa mia, erano ancora funzionanti”

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In occasione dell’ultima puntata di ‘Chi l’ha visto?’ Piera Maggio, madre di Denise Pipitone, la bimba scomparsa nel settembre 2004 a soli 4 anni, ha denunciato la presenza di cimici in casa sua a Mazara del Vallo.

In particolare la donna ha rivelato i dettagli del ritrovamento di due dispositivi di ascolto occultati all’interno delle prese elettriche della sua abitazione. Le cimici sono state rinvenute nell’androne e in cucina. Ecco quanto ha spiegato Piera Maggio:

“Quando le abbiamo trovate erano caldissime, probabilmente funzionanti. Erano installate dentro le prese, una l’abbiamo trovata in una presa nell’androne e l’altra nella famosa cucina dalla quale Denise è uscita prima di scomparire”.

Pertanto la Procura ha aperto un’inchiesta per violazione della privacy, nonostante non si escluda il coinvolgimento delle autorità giudiziarie in indagini precedenti. “Se le cimici vengono installate per un’indagine, devono avere un inizio e una fine. Ben vengano se le hanno installate per indagare, perché la mia famiglia non ha mai avuto nulla da nascondere. Ora bisogna capire se c’era una regia, se qualcuno ha ascoltato per chissà quanto tempo ciò che si è detto in questa casa”, ha sostenuto la Maggio.

Poi, ha aggiunto: “Alcune in passato le abbiamo trovate in stanze private”.

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Cronaca

Torre Annunziata, reddito di cittadinanza agli affiliati alla camorra

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Stamattina, i carabinieri del Gruppo di Torre Annunziata hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso dal Gip del Tribunale di Torre Annunziata, su richiesta della Procura oplontina, nei confronti di sette persone indagate, a vario titolo, per truffa aggravata per l’indebito conseguimento di erogazioni pubbliche e omessa comunicazione delle variazioni di informazioni ai fini della revoca o riduzione del reddito di cittadinanza.

Affiliati ai clan di camorra percepivano indebitamente il reddito di cittadinanza, nel periodo compreso tra i mesi di gennaio 2021 e settembre 2022, per un importo complessivo pari a circa 16mila euro. 

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Cronaca

Addio a ‘Laurina’, la donna più longeva della Campania: è morta a 108 anni

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Era di Massa Lubrense la donna più anziana della Campania, che si è spenta questa mattina alla veneranda età di 108 anni.

Pertanto il sindaco di Massa Lubrense, Lorenzo Balducelli, l’ha così ricordata:

“Dopo 108 anni di vita spesa per i suoi figli e la sua famiglia, oggi ci ha lasciati Maria Laura Esposito. Laurina, come amava essere chiamata, è stata la nostra concittadina più longeva. Rimase vedova da giovane e da sola riuscì a farsi carico della sua famiglia. Ricordo momenti bellissimi al suo compleanno ed in particolare all’ ultimo, quando abbiamo chiacchierato amabilmente, circondati dall’affetto di figli, nipoti e pronipoti. Ci eravamo dati appuntamento per il prossimo compleanno e purtroppo non ci rivedremo. Ciao Laurina, un pezzo di storia bella di Massa Lubrense che se ne va e noi ti ricorderemo sempre”.

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